sabato 23 novembre 2013

Agrigento: La Citta' Di Pirandello

Pensare a Pirandello oggi ed immaginarlo con in mano un ipad uno smart phone non è difficile. Il suo essere contemporaneo è talmente evidente che appare difficile pensare che sia vissuto piu’ di un secolo fa. L’introduzione di Pirandello e’ d’obbligo per le cose assurde che accadono nella citta’ di Agrigento. Leggo su un quotidiano siciliano che l’amministrazione comunale di Agrigento si e’ attivata per dare il via alla creazione dell’archivio giuridico elettronico degli impiegati comunali. Cosa vuol dire tutto cio? Vuol dire che di ogni dipendente si potranno avere informazioni sul proprio curriculum Vitae, quando e’ stato assunto, se ha avuto procedimenti disciplinari, se e presente in ufficio o no, oltre alla qualifica e la mansione.
E’ naturale che l’Amministrazione Comunale pensi all’archivio giuridico, tanto la citta’ piu’ distrutta di com’e’ non puo’ essere, quindi ci si preoccupa di come passare il tempo aspettando nuove elezioni, magari quelle Europee.
Pirandello se ci guardasse da lassu’ non potrebbe far altro che indignarsi per questo teatrino a dir poco disdicevole.
Io, come tutti i giovani che fanno parte dell’MNC vorremmo che ancor prima dell’archivio elettronico degli impiegati comunali, si istituisse l’archivio elettronico del Sindaco, della Giunta, del Consiglio Comunale e di tutti quei dirigenti che guadagnano, alla faccia di noi giovani, piu’ di 5 mila euro al mese
E’ giusto che i cittadini di Agrigento sappiano tutto di coloro i quali dovrebbero rappresentarci: “ Conoscenza politica, cultura, titoli di studio, iniziative intraprese con fatti concreti, le presenze e le assenze di tutti gli amministratori nonche’ quelle dei dirigenti i quali sono esonerati, e non si comprende il perche’, dalla timbratura del Badge.
Ecco cari concittadini come si spendono i soldi pubblici, perché è ovvio, che per creare un archivio elettronico ha certamente un suo costo.
A questo punto vorrei porre delle domande al nostro Sindaco, domande che si sono posti anche i miei coetanei che fanno parte del Movimento. Ad esempio vorremmo sapere a cosa e’ servito spendere 400 mila euro per una pista ciclabile, che poi di ciclabile non ha nulla, che causera’ sicuramente tanti inconvenienti alla circolazione stradale e pedonale? Devono sapere gli italiani, che la citta’ di Agrigento e’ una citta’ di ciclisti. Sara’ un Caos totale, sempre per richiamare Pirandello, dato che la sua abitazione si trovava e si trova ubicata nella contrada Caos.
Caro Sindaco non sarebbe stato piu’ opportuno iniziare a sistemare alcune vie cittadine, dove ormai, non ci sono più delle buche, ma dei veri e propri crateri?
Non sarebbe stato piu’ opportuno riaprire il palacongressi, dato che i costi erano nettamente minori, riaprendo così una struttura che poteva portare nelle casse comunali qualche soldo?
Voglio ricordarLe, che durante la Settimana Pirandelliana, arrivavano molti giovani come me, da tutte le parti d’Italia riempiendo gli alberghi e spendendo anche soldi. Questo vuol dire incentivare il turismo, ma l’amministrazione comunale ha ritenuto più opportuno avviare le procedure per la realizzazione dell’archivio giuridico degli impiegati.
Potremmo parlare di tantissime altre cose che non vanno in questa citta’, ma noi siamo pazienti e armati di buona volonta’. Aspetteremo le prossime elezioni, e vedrete di cosa saremo capaci.


                                                                                              IL Coordinatore Regionale Giovani  MNC
                                                                                                                Damiano Imbergano

mercoledì 30 ottobre 2013

Non Abbiate Vergogna Se Vogliamo Cambiare Questa Politica


Non c’è bisogno del marchio dei partiti politici, la credibilità in una persona viene prima di un’idea politica, e a rappresentare i bisogni della gente servono persone perbene. Non si vince perché si mettono su un manifesto dei simboli di partito, si vince nel momento in cui riusciamo a convincere la gente su qual è la scelta giusta, la scelta migliore e la Sicilia come tutte le altre regioni d’Italia hanno bisogno di una squadra fatta di giovani ma anche di persone di consolidata esperienza con delle assolute novità.
“Dobbiamo voltare pagina e abbiamo scelto di farlo in quanto bisogna abbandonare i compromessi politici, dire no agli interessi di parte, sì all’interesse collettivo, dando aiuti alle famiglie, ai giovani, all’occupazione, all’economia. Dobbiamo pensare ai difetti delle nostre città province e regioni.
Siamo tutti consapevoli che in Italia occorre una forza incredibile, come quella che abbiamo noi Giovani, che con coerenza e coraggio portino avanti idee e progetti per far rinascere questa terra, per avere un futuro sicuro per noi tutti e per i nostri figli”.

sabato 19 ottobre 2013

Damiano Imbergamo: Riprendiamoci La Città

Il Coordinatore Regionale del Movimento Giovanile MNC, Damiano Imbergamo,  interviene con una nota, sulla attuale situazione amministrativa di Agrigento:  E’ finita l’estate, le vacanze sono ormai un ricordo, ma nella nostra amata Agrigento pare che per la politica le vacanze non siano finite, basti guardare il basso livello di produttività sia della Giunta che del Consiglio Comunale. Ormai da tempo, Agrigento e’ una città in piena emergenza.
Abbiamo la spazzatura ovunque, strade piene di buche, occupazione per i giovani inesistente , tranne per i soliti noti : quindi servizi al minimo, tasse al massimo ed un bilancio comunale a dir poco disastroso. Siamo davvero stanchi, e a dirlo siamo tanti giovani, di una amministrazione inefficiente , priva di idee concrete. Vogliamo far sapere a tutti gli Italiani che Agrigento definita da Pindaro de “La più bella città dei mortali” è stata da sempre bistrattata da tutti i politici che si sono succeduti negli anni, anche con incarichi istituzionali di altissimo livello, senza mai fare nulla di concreto.
Ma, non vogliamo parlar male di nessuno , vogliamo riprenderci la nostra citta: avere un Sindaco, una Giunta ed un Consiglio Comunale di qualità e non di personaggi ,( parliamo sotto il profilo politico), che occupano la poltrona di consigliere comunale o di Assessore, solo ed esclusivamente per un interesse personale. Oggi occorre portare la POLITICA fuori dai palazzi, per riconsegnarla a tutta quella gente che sente la necessità di un radicale cambiamento. Vogliamo personaggi autorevoli e non autoritari che siano un punto di riferimento fermo per tutti noi. Vogliamo una politica fatta da giovani intelligenti e preparati.
Bisogna coinvolgere tutti per evitare i vari personalismi e/o protagonismi che non fanno altro che danneggiare una “Buona Politica”. Occorre che tutti prendano coscienza affinchè da oggi si eviti quella gestione personalistica del “BENE COMUNE”.
La nostra idea è certamente rivolta a tutti, ma soprattutto ai GIOVANI che come me, devono poter avere un futuro dignitoso. Siamo stanchi di sentire le solite polemiche, i soliti scontri di basso profilo tra i vari schieramenti politici, vogliamo fatti concreti e per questo motivo dobbiamo essere tutti coesi, per fare in modo che, chi andra’ a gestire il “BENE COMUNE” alle prossime consultazioni comunali , lo faccia con capacità, onestà, etica e morale. Con l’aiuto di tutti , possiamo mettere in atto tutte quelle azioni concrete affinche’ si possa iniziare a dare una svolta a questa città: dall’equità sociale al rilancio dell’economia, percorrendo l’unica strada possibile, e cioe’ quella dell’incontro e del dialogo, rendendoci garanti ed anche interpreti delle attese dei cittadini di Agrigento con particolare riguardo ai più bisognosi., cosa che i vecchi politicanti di mestiere non fanno piu’. Per il raggiungimento di tale obiettivo, dobbiamo essere uniti e convergenti su tutte le questioni fondamentali riguardanti la ricerca concreta del bene comune coniugando le ragioni della solidarietà con quelle dello sviluppo della nostra città. Occorre che ci impegniamo tutti per impegnarsi a svolgere anche un compito educativo affinché la democrazia non si riduca al semplice rispetto delle procedure e delle regole ma sia sempre sostanziata dai valori costituzionali, testimoniati e vissuti, in modo che i cittadini di Agrigento possano ritrovare nella partecipazione il modo per collaborare a rendere Agrigento una città capace e di dare a noi giovani ragioni di vita e di speranza”.

IL COORDINATE REGIONALE MNC
            Damiano Imbergamo